Locarno Folk

Per la sua Winter Fest 2022 a Minusio, LocarnoFOLK propone dal 20 al 22 ottobre un percorso musicale che porterà il pubblico dall’Engadina alla Svezia, costeggiando il Lago dei Quattro Cantoni e attraversando le terre della musica Klezmer. Klezmer che chi lo desidera, potrà conoscere meglio nello stage della storica formazione Bait Jaffe. Un film documentario sulla magia della voce umana completa il programma.

Darà il via alla rassegna RODAS, l’ultimo gruppo fondato dalla “grande dame” della canzone romancia, Corin Curschellas (Premio Svizzero di musica nel 2014). Questo trio femminile tramanda canzoni popolari in versioni contemporanee ed emozionanti: canzoni retoromanze, canti dei Walser grigionesi e canzoni dei Grigioni italofoni, alle quali si aggiungono composizioni di Corin Curschellas.

La seconda sera si farà un grande salto fino alla nordica Svezia con un quartetto tutto al femminile, Åkervinda, che con le sue interpretazioni moderne dà nuova vita alle canzoni scandinave: melodie graziosamente intrecciate, solidi “groove” e armonie intriganti trasportano l’ascoltatore in un universo sonoro rinvigorente ed etereo. Un concerto in collaborazione con OSA! ed Elisarion.

Prima del concerto sarà proiettato il documentario Der Klang der Stimme (Il suono della voce) di Bernard Weber (Premio del pubblico alle Giornate di Soletta nel 2018). Nel luglio 2022 è scomparsa la terapista vocale Miriam Helle, una dei protagonisti del film: a lei è dedicata questa proiezione.

La terza serata si tornerà in Svizzera, più precisamente sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni, con un trio intergenerazionale formato da Albin Brun, “pioniere” della musica popolare contemporanea, e da due sorelle talentuose, Kristina ed Evelyn Brunner. Insieme creano una poesia sonora, che rispecchia le montagne della Svizzera centrale e sfiora paesaggi lontani.

Allegria e malinconia si faranno compagnia per il concerto finale, con la musica Klezmer dei Bait Jaffe, una storica formazione che nel 2023 festeggerà i suoi 30 anni di esistenza. Insieme ad altri due musicisti, David e Sascha Schönhaus hanno sviluppato e “modernizzato” il repertorio ereditato dal loro padre, figlio di un ebreo russo di Berlino.

Nel pomeriggio si potrà, per due ore e mezza, diventare parte di una Klezmer Orchestra. Durante lo stage, guidati dai quattro musicisti di Bait Jaffe, i partecipanti suoneranno semplici melodie Klezmer – ad orecchio o/leggendo spartiti – e impareranno a conoscere meglio le origini e l’essenza della musica Klezmer. Il workshop è aperto a musicisti di tutte le età, dai principianti ai professionisti.

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